giovedì 26 novembre 2009

Io e la Scozia

La mia storia con la Scozia inizia all'incirca all'età di 5/6 anni, ed inizia col personaggio che vedete ritratto a lato. Avevo appena imparato a leggere e nonostante non disdegnassi altri generi di lettura, i fumetti mi attiravano molto. Le storie con Topolino mi piacevano soprattutto quando si trattava di risolvere qualche caso poliziesco o quando lui e Pippo venivano spediti in giro per il...tempo da Zapotec e Marlin, ma il mio mito diventò presto un altro. Paperon de' Paperoni (nome originale: Scrooge McDuck), il papero miliardario, penso che lo conosciate tutti. Di tanto in tanto, su Topolino o anche altre riviste dedicate, uscivano delle rubriche in cui si raccontava la storia dei nostri amati personaggi, e certo io non mancai di prestare attenzione a quella del mio preferito. Non voglio star qui a raccontarvi tutta la sua storia, perché sarebbe molto lunga, quindi abbrevierò dicendovi che zio Paperone è scozzese, precisamente di Glasgow. A volte su Topolino pubblicavano storie in cui, raggruppati i nipoti, partiva la spedizione per la Scozia alla ricerca di qualche tesoro, e puntualmente si finiva in un castello infestato da qualche fantasma. Quindi per me la Scozia era la casa di zio Paperone (vestito col kilt per l'occasione, e io adoro il tartan, verrà da lì anche questo), dove c'erano tanti castelli pieni di fantasmi. Chiamatelo stereotipo! Ero piccola e probabilmente non avevo neanche la concezione geografica della Scozia, non avrei saputo dire bene dove si trovasse, sapevo solo questo ma bastava ad affascinarmi.

Un altro ricordo che ho da piccola della Scozia è invece legato ad un videogame: European Football Champ del 1992, su Amiga. Ebbene sì, la Scozia a quell'edizione degli Europei c'era! E siccome la grafica di allora non permetteva poi molto (e il gioco stesso aveva qualche serio problema), le divise dei giocatori erano molto semplici, rigorosamente monocromatiche per quanto riguardava maglietta e calzettoni, senza una seconda scelta, per cui ad ognuna era stato assegnato un colore. Noi eravamo i celestini. Perché? Perché quelli blu scuro erano la Scozia. Quindi, sempre nella mia testa di bambina, la Scozia era quella blu che aveva fatto diventare noi celesti. Interessante, no? Tra l'altro il blu è il mio colore preferito. L'Inghilterra era quella rossa, e se non sbaglio la Francia viola e la Russia rosa!
Sempre mantenendoci in argomento, ricordo la Scozia a Francia '98. Ebbene sì, la Scozia a quell'edizione dei Mondiali c'era! In particolare ricordo Jim Leighton, portiere 40enne, era il più vecchio di tutti. Non stiamo qui per parlare della performance degli Scozzesi comunque.
Ci spostiamo sulla Formula 1, ma restiamo in quegli anni. Alla McLaren c'era David Coulthard. Ok, ora cambiamo un po' i toni perché devo confessare che io Coulthard non lo sopportavo proprio, soprattutto dopo quello che successe al GP del Belgio '98 (collisione con Schumacher, che sarebbe dovuto passare tranquillamente in quanto in fase di doppiaggio). Poi però prendemmo il gioco per PS, F1 '98 appunto. Bei ricordi, i pomeriggi passati a giocare a PS, eh? A F1 giocavo col mio migliore amico di allora, lui prendeva sempre Schumacher e io invece prendevo Coulthard, con lo stesso ragionamento per cui quando si gioca a calcio prendo l'Inter: se vinco sono contenta per me, ma se perdo almeno non mi dispiace del tutto. Comunque a furia di guidare con Coulthard (cioè dopo centinaia di GP) alla fine mi ci ero “affezionata”, si può dire. E quando vincevo a Silverstone doppia soddisfazione!

Chiusa la parentesi sportiva, resta l'approccio scolastico, però di quello ne ho già parlato un bel po'. Per quanto riguarda la musica invece, una decina d'anni fa mio fratello comprò due CD di musiche popolari dell'Irlanda e della Scozia, davvero molto belli, e che gentilmente mi ha lasciato a casa. ;) Mi piace la musica di quei luoghi, come pure i paesaggi. Molte altre cose si sono susseguite negli anni, piccole e grandi, ma in particolare credo che anche il viaggio in Irlanda sia servito a farmi valorizzare quel tipo di cultura, inevitabilmente diversa dal mondo anglosassone, o forse è Londra stessa ad essere fin troppo completa e mixata. Eh sì, dopo più di due mesi posso dirlo, anche se in fondo già lo sentivo. Avrò sempre il debole per l'Irlanda, mi sa. Ora resta da vedere che effetto mi farà Edimburgo. E anche se so bene che una capitale non fa un Paese, voglio almeno togliermi questo sfizio, per poi promettermi di andare un po' in giro in un secondo momento, spero non troppo lontano.

2 days left

16 commenti:

  1. e come dimenticaare Willi, il bidello scozzese dei Simpsons!!! In Italia e' doppiato con accento sardo.

    Edin ti piacera', oggi i fuochi d'artificio hanno sancito l'apertura dei Xmas markets.

    A presto.

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  2. Ehi ragazzi, ci vediamo domani!

    @bacco1977
    No, non mi trasferisco, vado a dare un'occhiata importante però! ;)

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  3. Ciao! nn ho mai postato, ma leggo tuo blog di tanto in tanto :) Alekos sa chi sono anche se nn ci siamo mai incontrati! (ah ma da settimana prox saro' a Edi a lavorare un paio di gg alla settimanaaaa! yeeyy) Io ho vissuto 2 anni a Edimbra' (ti chiederai x' parlo al passato... mi son dovuta spostare a Galashiels 1hr south of edi x frequentare l'universita'). Ti piacera' sicuramente, soprattutto in questo periodo e' maggggggicaaaa!! Ragaaaa un mulled wine mercoledi vi vaaaaaa?!?!?! Io sono libera dopo le 2 fino circa le 8/9pm

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  4. @sara80
    Invece ti conosco, ti ho letta sul forum della Scozia tempo fa, dove trovai pure il link al blog di Alekos appunto. Incredibile come Internet ci raggruppi tutti!

    Mi fa piacere sapere che segui anche tu. Sicuramente appena torno scriverò quali sono state le mie impressioni. Ancora non riesco a crederci che mi separano poche ore dall'essere lì!
    Purtroppo non riusciremo a vederci però, io resto fino a martedì. :/

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  5. :) sono famosa!! ihihih! si e' vero, alla fine sembra tanto vasto internet ma ci si ritrova tutti :) pensa che prima di partire per la scozia seguivo un blog di un ragazzo che postava foto di edinburgh.. parto, e a distanza di un paio di mesi realizzo che il vicino di casa e quello del blog erano la stessa persona!! :)
    Awww mi dispiace ma proprio nn credo di essere su martedi... a che ora riparti?
    Divertiti, ti piacera' sicuramente Edinburgh!

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  6. Lascia stare Edinburgo, o peggio ancora Glasgow...troppo caotiche, globalizzate, snob (specialmente Edinburgo), piene di non-Scozzesi, diciamo infestate da stranieri ed hippie.
    Se vuoi vivere la vera Scozia, vai dove gli espatriati non vanno (perche' non pensano sia abbastanza "cool"): Nei villaggi tra Edinburgo e Glasgow (Falkirk, Linlithgow, Stirling, Croy, ecc...), oppure nel Fife, o nelle Highlands (la parte migliore, in quanto la meno "British").
    A differenza che nelle due metropoli, li' la gente e' affidabile e mantiene la parola data...

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  7. Edimburgo caotica e snob??? Sicuro?

    La mia idea e' che a Edinburgo si vive benissimo, il resto della Scozia e' spettacolare da visitare, ma non da viverci.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Se Edimburgo è caotica, Londra com'è? Vedendo Edimburgo dopo aver avuto Londra 2 mesi sotto gli occhi, qua mi sembra tutto al rallentatore.
    So far so good. Domani St. Andrew's Day!!!



    @sara80
    Riparto alle ore 15. :(

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  10. awwww can't make it! Hope you are going to move up to Edinburgh so we can meet sometime!

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  11. @Joan: Infatti io considero Londra l'inferno in terra...
    Ma Edinburgo e' davvero troppo globalizzata ed infestata da happie e stranieri, che non vogliono integrarsi e continuano a vivere al modo del loro paese natale...

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  12. @ Anonimo: punti di vista personali...... e gli stranieri che nn vogliono integrarsi ci sono ovunque... e poi vuoi mettere che ognuno fa quel che vuole?! Lo stile di vita lo si sceglie..... non e' x' sono qui in Scozia che faccio esattamente tutto quello che fan gli scozzesi... faccio quello che ritengo sia giusto fare indipendentemente dal dove sono...

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  13. @Anonimo (la fantasia per un nick?)
    Allora io ho seri problemi di integrazione in Italia! Ahahah!

    E comunque la storia di un Paese non la vedi sono nei piccoli paesini, anzi! E what's with the whole British thing? Le Highlands migliori perché meno British? Io non ho nulla contro il British, perché fai notare questa cosa? Comunque credo che vivere in città grandi sia sì diverso che dal vivere nel paesino, ma ciò non significa vivere o meno una nazione.

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  14. Il 17 sarò ad edimbrà per una settimana a dare un okkiata li... ci sietee ???'

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