lunedì 23 novembre 2009

Noi, quelli della Piccadilly Line

Ci vedrete particolarmente stanchi, anche dimagriti volendo, e ci riconoscerete, siamo quelli della Piccadilly Line. Siamo noi che, prendendo una delle linee costruite più in profondità, dobbiamo farci molte MOLTE scale. Provateci a scendere a Russel Square e vedervi l'avviso: “Questa scala ha 175 gradini.” Che poi qualcuno asserisce che in realtà siano 177, i coraggiosi che contano. Non che ci abbiano obbligati, ci sono gli ascensori. Ma c'è gente talmente di fretta che non può aspettare e preferisce correre per le scale o chi, come me, ha semplicemente paura degli ascensori. Non siamo neppure gli unici, a quanto ho visto neanche la Northern Line scherza con le scale, ma noi siamo noi.
Siamo i privilegiati di Covent Garden, anche se poi c'è scritto che la sera e nei weekend dobbiamo evitare di scendere lì e magari preferire Leicester Square (effettivamente vicinissima) o Holborn e farcela a piedi.
Siamo quelli che si mescolano ai turisti e fanno lo slalom tra le valigie, perché il nostro capolinea a Ovest sono i Terminals di Heathrow.
Siamo quelli che quando devono cambiare a Green Park devono farsi il giro di mezzo mondo, ma in fondo ci fa mantenere in forma.
Siamo quelli che quando arrivano a King's Cross se ne accorgono per le pareti tutte sgarrupate, manco fosse una stazione di Silent Hill (il videogame), o almeno lo eravamo fino a qualche giorno fa. Ora siamo quelli che a King's Cross non possono scendere più, perché stanno rifacendo le pareti alla stazione, quindi il treno rallenta ma non si ferma e poi riparte.
Siamo quelli che la corrente di vento in alcune stazioni (tipo Holloway Road) ci piega ma non ci spezza.
Però siamo quelli più belli, perché la nostra linea è quella blu scuro!



----- Note finali:
Questo post vuole essere ovviamente ironico, ma prima di concludere c'è qualcosa che vorrei ricordare.


7 luglio 2005: Londra è attaccata da alcuni terroristi. Quattro britannici musulmani colpiscono il sistema di trasporti. Tre di loro prendono la Tube, uno solo su di un bus. Uno di questi, Germaine Lindsay, sale su un treno della Piccadilly Line diretto verso Ovest. La sua esplosione è quella che causa più danni; la ragione sta nel fatto che, come dicevo prima, la Piccadilly Line è una delle più profonde, mentre le altre due esplosioni avvennero su due treni della Circle Line, una linea di poco sotto la superificie, dove i treni corrono parallelamente, per cui risulta più “aperta” e più larga.


La Piccadilly ha singole carreggiate chiuse e strette. Nell'esplosione tra King's Cross e Russel Square morirono 26 persone più l'attentatore, su di un totale di 56 (compresi i 4 attentatori) quel giorno. I soccorsi inoltre furono particolarmente difficili sempre a causa della profondità e della ristrettezza del tunnel. Just not to forget.








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