giovedì 3 dicembre 2009

Di ritorno da Edimburgo

Prima di cominciare a raccontare dei miei quasi quattro giorni ad Edimburgo, voglio ringraziare ancora Michele per la sua "ospitalità torrese", che ha facilitato di molto il mio soggiorno in Scozia. Senza di lui non sarebbe andata com'è andata.

Ho viaggiato in treno e ne è valsa la pena, mi sono goduta un bel po' di paesaggio inglese prima e scozzese poi. Arrivo puntualissima a Waverley e subito c'è l'impatto col freddo, roba che a Londra a confronto faceva caldo! Effettivamente le temperature si sono mantenute bassine durante tutto il mio stay there. Dopo essere andati a casa sua, Michele mi riporta in centro a piedi, cosa impensabile a Londra, in cui già per il centro devi muoverti con la metropolitana. Già solo in quel giro vedo molto, e già ne resto affascinata. Passare per il Royal Mile poi è stata la conferma. Forse sono una che si entusiasma con poco, o meglio forse una che si entusiasma per determinate cose. In effetti, se si pensa che volevo vedere Edimburgo da 3-4 anni ormai, direi che è anche comprensibile. Domenica il tempo non c'è stato propriamente favorevole (vento e pioggia), ma almeno il giorno di Sant'Andrea è uscito proprio un bel sole, così la mattina mi sono visitata tranquillamente il Castello, dove ho anche incontrato Alekos finalmente! Peccato che avesse poco tempo a disposizione, per cui è stato un incontro-lampo. Approfittando di esser capitata nei giorni in cui l'entrata a molte attrazioni turistiche fosse gratis, siamo andati anche allo Zoo.

A parte l'itinerario, quello che era importante per me era l'impressione della città. Quella è stata certamente positiva. Per certi versi mi ha ricordato un po' Dublino, anche se comunque ci manco da più di 6 anni ormai, e Alekos ci ha tenuto subito a dirmi: "Però Edimburgo è più bella di Dublino." Eh, dal fare un vero e proprio paragone mi astengo, sempre per il troppo tempo passato. Anche con Londra mi è difficile impostare un confronto perché troppo diverse, mi sa. C'è qualcosa di fondo però che me le fa piacere tutte e due (direi tutte e tre se fossi tornata a Dublino recentemente). Sarà il Paese? ;P
Ma quello che mi sento di poter dire è che ho trovato Edimburgo come città con un'identità, cosa che Londra sembra non avere. Sì, è vero, gli stranieri ci sono e non sono neanche pochi, però è stato diverso. Sarà che qui abbiamo toccato l'apice, quindi qualsiasi posto a confronto risulta essere più definito sotto questo punto di vista.



A domani con i risultati dell'IELTS.

2 commenti:

  1. Mi sa che ti rivedremo qui allora! In bocca al lupo per tutto...

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  2. Non so ancora, per il momento sono abbastanza confusa. Certo è che per la prossima credo che punterò più in alto (geograficamente parlando).

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