martedì 1 settembre 2009

Getting started

Hey, people! Come promesso inizio questo blog, con l'intenzione principale di fargli fare da contatto una volta che avrò messo distanza fra me e l'Italia. Spero proprio che non faccia la fine di quell'altro, condannato ormai ad essere aggiornato senza nessuna regola. Ma questa volta sarà una cosa più seria: it's a commitment.

Inizio appena iniziato settembre, roba proprio di qualche minuto. Settembre rappresenta, nel bene e nel male, sempre un mese particolare per me, un mese di passaggio. Prima lo era per la scuola, passare dalle vacanze estive alla certezza del quotidiano della scuola era qualcosa di molto importante, di stabile. Lo è rimasto anche col lavoro, vista l'attinenza. Senza contare poi i singoli eventi della mia vita: a parte qualcuno, sembra davvero che si concentrino tutti lì. Così anche ora lo sarà, anzi, ora più degli altri anni probabilmente. Tra due settimane si parte per l'Inghilterra, una cosa grossa, desiderata ma che allo stesso tempo spaventa. E sì, perché non è automatico, non è che se desideri fare una cosa allora non ne hai paura. Ma sono sempre dell'idea che la paura, quando non ti frena del tutto, non sia una cosa negativa; la sua esistenza permette di agire con più prudenza, senza essere incoscienti, quindi è bene così.
Questa volta il passaggio è grande, si cambia praticamente ogni cosa. Resto solo io, me stessa, l'unica cosa che porto davvero sempre con me, ma credo che questo valga per tutti. La tua vita può stravolgersi completamente, ma tu resti sempre tu. Quindi io resto sempre io, dovunque sarò. E se col tempo osservandomi mi vedrete cambiata, beh, pensate che vi state sbagliando, che ciò che vedete e che vi sembra nuovo era semplicemente una parte di me che già stava lì ma che non era mai uscita fuori. Sono pronta a dare molto al posto in cui sto per andare, ma pretendo anche che tiri fuori il meglio di me. Sono pronta ai sacrifici, nella misura in cui diano poi la ricompensa dovuta. Si tratta di uno stile di vita. It has been mine all along, and that's not going to change. Tutto il resto può anche cambiare.


Già, non poteva essere altro che settembre.


Note finali: nei prossimi giorni i post sul nome del blog, il mio nick ;P e sull'inglese.

6 commenti:

  1. Esatto, se non avessi paura allora s' che dovresti preoccuparti!!!

    In bocca al lupo per tutto Joan!!!

    PS: dove vai di preciso? Sarai vicino a me?

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  2. Ale, che onore leggerti qui, e grazie.

    Di preciso vado a Londra. Non saremo vicini, ma neanche tanto lontani. Alla fin fine, sono 5 ore di treno per arrivare ad Edimburgo, appena posso verrò a fare una visita esplorativa, ci tengo davvero a vederla. Tu e Michele tenetemi un posto!

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  3. Un'altra terrona anti-italia e col pensiero mainstream che emigra! Ci va di lusso di questi tempi!

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  4. in bocca al lupo!:)

    @Anonimo
    complimenti per i pregiudizi a prescindere

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  5. grande anonimo.
    Grazie di esistere. Mi fai capire che molto spesso il mio denigrare l'Italiano medio ha un suo fondo di verità. Anche quando esagero.

    Joan, in bocca al lupo.

    Ti aggiungo ai feeds.

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  6. Grazie. E meno male che non ho ancora detto niente sull'Italia...

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